Per la misura dell'inclinazione si fa ruotare, mediante la manovella, la bobina doppia intorno ad un asse perpendicolare al suo asse geometrico. Si genera così una forza elettromotrice alternata.
(se l'asse di rotazione è parallelo alle linee del campo magnetico terrestre, la forza elettromotrice si annullerà).
Quindi si regola l'inclinazione dell'asse della bobina fino a che, anche imprimendo ad essa una rapida rotazione, il galvanometro non rimanga in quiete.
La lettura della scala del cerchio verticale corrispondente alla inclinazione dell'asse dà il valore della misura cercata.
La corrente in uscita dalla bobina dell'induttore viene inviata al galvanometro in dotazione, il cui
sistema rilevatore è costituito da due bobine in serie (una superiore e una inferiore) ognuna contenente un piccolo magnete.
I magnetini sono disposti con polarità opposte, in modo da fornire un sistema astatico rispetto al campo magnetico terrestre. Essi sono sospesi tramite un filo in quarzo, e tra loro è inserito uno specchietto che riceve un fascio di luce dall'esterno. L'angolazione dello specchietto, proporzionale alla quantità di corrente generata dall'induttore, invia il raggio di luce sulla scala di misura visibile in figura, per la misura di zero (corrente nulla).
Si legge l'orientamento dell'asse di rotazione della bobina mediante due letture sui cerchi graduati: verticali (zenitale) e orizzontale (azimutale). Si leggono le posizioni dei cerchi orizzontale e verticale, si ottengono sia la posizione del meridiano magnetico che il valore dell'inclinazione magnetica.
Nota le posizioni del meridiano geografico tramite l'uso di un cannocchiale esterno, si ottengono le variazioni e l'inclinazione magnetica cercate.